jueves, 10 de marzo de 2011

VIVA V.E.R.D.I.

Sapete qual’è secondo Verdi il suo capolavoro? In una lettera al suo amico Giulio Monteverde Giuseppe Verdi scrisse:

“Delle mie opere, quella che mi piace di più è la Casa che ho fatto costruire a Milano per accogliervi i vecchi artisti di canto non favoriti dalla fortuna, o che non possedettero da giovani la virtù del risparmio.
Poveri e cari compagni della mia vita!
Credimi, amico, quella Casa è veramente l’opera mia più bella.”

E vedendo ancor oggi Casa Verdi, non ci stupisce l’orgoglio del Maestro.
Andate al sito e leggete la storia dell’opera più bella di Verdi.

Verdi è lì, morto, con accanto la sua sposa Giuseppina Strepponi. Soni sicura che se fate un salto a Milano andrete senza’altro a conoscere il lavoro di cui Verdi ne era più orgoglioso.
Raccontatemi al vostro ritorno!



AULA ITALIANA

  1. Su esplicita richiesta del proprio Verdi, la Casa di Riposo venne inaugurata dopo la morte del compositore, perché non desiderava essere ringraziato in vita da coloro che avrebbero beneficiato della sua generosità. I primi nove Ospiti sono entrati il 10 ottobre 1902, giorno della nascita di Verdi. E come sono gli ospiti che ci stanno adesso? Senti le interviste fatte ad alcuni ospiti nel sito-video e fa un profilo dell’ospite la cui vita ti è colpito di più.  
  2. Giuseppe Verdi collaborò con il musico e poeta Arrigo Boito il quale gli scrisse due libretti dei tre che ebbero come fonte Shakespeare. Vero che sai quali sono, no? Ma Arrigo aveva pure un fratello che collaborò in maniera molto diversa con Verdi. Cerca nel sito e scoprirai chi era Camillo Boito.
  3. Possono esserci pure ammessi all’ospitalità anche i giovani studenti di musica. Vai sul sito e leggi i "Requisiti " per essere ammessi. Cerca di scrivere una domanda rivolta alla fondazione Casa dei Musicisti indicando i propri dati anagrafici e recapiti, oltre al proprio curriculum vitae. Per fare la lettera di richiesta e il curriculum vitae potete consultare in questo blog   ESERCIZI (AULA ITALIANA del venerdì 1 aprile)

BUON  LAVORO!

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