"Già tornato", "non è vero", "andrò via", "è tardi", così, e non altrimenti, si scrivono queste frasette. Ma, specialmente in Toscana, la pronuncia non è fedel alla grafia, anche se è corretta. La lettura è, e dovrebbe essere" "già ttornato", "non è vvero", "andrò vvia", "è ttardi".È il rafforzamento consonantico o radoppiamento sintattico.
Provocano il radoppiamento:
1. Tutte le parole tronche
2. Molti monosillabi:
1. Le preposizioni a, da, fra, tra, su
2. Le congiunzioni e, o, se
3. I pronomi che, chi
4. Le forme verbali da, di, fa, fu, sa, sta, sto, va, ecc.
Esempi: verrà subito; a me; da fare; se viene; che vuoi; chi sei; può darsi; è tardi; ecc.
Nelle parole composte con queste parole tronche e questi monosillabi il raddoppiamento va scritto: abbastanza, davvero, semmai, oppure, ovvero, frattanto, suvvia, ebbene, sebbene, stammi, fallo, dacci, checchessia.
Esempio: La Serva Padrona
Uberto: E tu altro che fai?
A che quieto ne stai come un balocco?
Come? che dici? eh sciocco! Vanne, rompiti
Presto il collo. Sollecita;
Vedi che fa. Gran fatto! Io m'ho cresciuta
Questa serva piccina.
L'ho fatta di carezze, l'ho tenuta
Come mia figlia fosse! Or ella ha preso
Perciò tanta arroganza,
Fatta è sì superbona,
Che alfin di serva diverrà padrona.
Ma bisogna risolvermi in buon'ora…
E quest'altro babbion ci è morto ancora.
AULA ITALIANA
- Cerca degli esempi nelle arie del tuo repertorio e pensa se puoi migliorare la tua dizione
- Prendi un recitativo secco del tuo repertorio e cerca di studiarlo avendo presente che deve esserci un stretto rapporto tra il ritmo, la altezza delle note, gli intervalli e la cadenza dell'italiano (non dimenticare appunto il rafforzamento consonantico).
- Ci vediamo a REPERTORIO !!!!!
BUON LAVORO
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